Selvini Matteo : Un terapeuta sistemico cacciatore e allevatore

MATTEO SELVINI

Articolo scaricato dal sito www.scuolamaraselvini.it

Un terapeuta sistemico cacciatore e allevatore

1. La riscoperta dell’alleanza terapeutica

Cercherò di chiarire perché nella storia del modello sistemico lo stesso concetto di alleanza terapeutica è stato a lungo assente. Un’assenza con un fondamento teorico importante che resta del tutto attuale. Infatti i pionieri della terapia familiare avevano capito il riduttivismo della concezione psicoanalitica del cambiamento che punta esclusivamente su quanto può succedere nella relazione diadica tra il paziente e lo psicoterapeuta. I sistemici hanno invece iniziato ad esplorare i fattori terapeutici legati ai cambiamenti possibili nella relazione tra il paziente i suoi familiari. L’ipotizzazione relazionale (Selvini Palazzoli et al. 1978) può infatti consentire rapidi processi di “insight” nel vedere nuovi collegamenti tra il sintomo ed una tipica modalità relazionale familiare. Ad esempio, anche in una prima seduta, la mamma di una paziente anoressica può essere condotta a vedere come l’aver sistematicamente “utilizzato” come confidente privilegiata la figlia secondogenita, che diverrà anoressica, possa aver avuto positivi effetti immediati di valorizzazione e responsabilizzazione, ma insieme aver prodotto, nei tempi più prolungati, pericolosi…

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